Bobbium adotta pratiche agricole sostenibili ispirate all'approccio One Health, promosso dalla WHO, World Health Organization (nota in Italia come OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità) che si basa sulla collaborazione tra diversi settori per migliorare la salute pubblica a livello globale. Questo approccio è essenziale per affrontare le sfide sanitarie all'interfaccia tra animali, esseri umani e ambiente, coinvolgendo la sicurezza alimentare, il controllo delle malattie zoonotiche, la salute ambientale e la resistenza antimicrobica.
Bobbium integra queste pratiche nel proprio modello agricolo attraverso l'adozione di tecniche innovative, riducendo l'uso di sostanze chimiche e preservando la biodiversità locale. Questo non solo garantisce prodotti di alta qualità, ma promuove anche la salute degli ecosistemi circostanti.
Inoltre, Bobbium collabora attivamente con la comunità locale e altri stakeholder per sviluppare e implementare iniziative sostenibili che mirano a migliorare la salute pubblica e ambientale. In linea con gli obiettivi del One Health Quadripartite, che comprende WHO, FAO, OIE e UNEP, Bobbium si impegna a rispondere in modo multisettoriale alle minacce alla salute pubblica, contribuendo a un futuro più sano e sostenibile per tutti.
È durante la sua esperienza all'estero ed i suoi studi presso l'Università di Bordeaux (dove di laurea nel 2014) che Stefano viene per la prima volta a contatto con l'approccio One Health. Da allora, Stefano ha immaginato la sua azienda agricola seguire questo approccio nelle tecniche agricole e nella lavorazione dei terreni.
La pandemia di Covid-19 ha rafforzato ulteriormente la sua convinzione e la visione per la sua azienda agricola ed il brand Bobbium. L'emergere del virus SARS-CoV-2 ha infatti sottolineato la necessità di rafforzare l'approccio One Health nell'ecosistema mondiale, mettendo in risalto le connessioni con l'ambiente e promuovendo una ripresa sana e "verde" dal COVID-19, come descritto nel Manifesto della WHO, World Health Organization. La salute umana è un pilastro della sicurezza sanitaria globale, sostenuta attraverso l'accesso ad aria pulita, acqua dolce, cibo sicuro, diete sane e sostenibili, e la disponibilità di medicinali.
Stefano ha adottato l'approccio One Health in vari processi lavorativi nei suoi terreni. Nelle sue coltivazioni, favorisce l'inerbimento naturale, sia per le piante di lavanda e ulivi, sia per il suo allevamento di lumache. Questo metodo mantiene il terreno naturalmente umido, riducendo lo stress idrico, sempre più frequente a causa del cambiamento climatico. In caso di eventi climatici estremi invece, come ad esempio le bombe d'acqua improvvise, l'inerbimento naturale evita l'erosione del suolo.
Inoltre, mantenere il terreno inerbito permette di evitare diverse lavorazioni aggiuntive, riducendo così l'impatto ambientale, in linea con i principi dell'approccio One Health della WHO, World Health Organization.
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